Paesi della provincia di Vibo Valentia
Serra San Bruno
Filmato SERRA SAN BRUNO
Serra San Bruno è un comune sito in provincia di Vibo Valentia, in Calabria.
La vera attrattiva di Serra, oltre ai luoghi di San Bruno, sono le bellezze naturali. Il paese è caratterizzato dalla presenza di numerose specie vegetali, tra cui le più diffuse sono: il faggio, il castagno e l'abete bianco, con esemplari di piante secolari gigantesche, che formano un manto forestale molto fitto.
Il territorio boschivo, facente parte del Parco naturale regionale delle Serre è attraversato dal "Sentiero Frassati".
Le prime abitazioni di quello che sarebbe divenuto il paese furono costruite per ospitare gli operai che lavoravano per i monaci della certosa di Santo Stefano e per l'eremo di Santa Maria per volere del fondatore, San Bruno, il quale aveva ottenuto dal conte normanno Ruggero d'Altavilla il terreno per le sue fondazioni monastiche. San Bruno nacque a Colonia in Germania e morì proprio qui a Serra San Bruno.
Sul territorio sono presenti diverse chiese, che testimoniano l'attività delle confraternite locali.
- Chiesa matrice, dedicata al patrono San Biagio
- Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori o dell'Addolorata
- Chiese dedicate a Maria Santissima Assunta, una nel quartiere Terravecchia e una nel quartiere Spinetto
- Chiesa di San Gerolamo
- Chiesa di San Rocco
- Cosiddetta chiesuledha ("piccola chiesa")
- Santuario Regionale di Santa Maria nel Bosco, nel territorio compreso tra la Certosa e l'eremo.
Il territorio di Serra San Bruno offre numerosi itinerari; naturalistici, religiosi e culturali.
Le Carbonaie, realtà costituita da una mezza dozzina di esse disseminate nei boschi, formate da cumuli di legna fumante. Esse sono accessibili tramite un cammino su sentieri fangosi, tra abeti e piante di faggi, seguendo l’odore del fumo del carbone di legna prodotto con una tecnica che risale ancora ai Fenici. La legna arde lentissimamente sotto le cupole di terra in un silenzio rotto solo dai colpi delle accette sugli alberi e dai rintocchi di qualche campana.
La famosa Certosa dei SS. Stefano e Bruno la cui fondazione risale al 1090, anno in cui San Bruno giunse in Calabria. Il terreno dove venne edificata, fu donato dal conte Ruggero il normanno in località “torre” a circa 850m d’altezza, nell’entroterra Calabro, luogo ideale per la solitudine e il silenzio, elementi indispensabili per condurre vite eremitiche. Fu qui che Bruno fondò l’eremo di Santa Maria del Bosco e poco distante, il monastero di S. Stefano. La certosa riveste una fondamentale importanza nella storia dell’ordine perchè fu fondata da San Bruno, è il luogo dove sono tutt’oggi sono conservate le spoglie del Santo, ed è stata la prima certosa sul territorio italiano.
Prima di giungere alla piccola chiesa di S.Maria del Bosco, troviamo un caratteristico laghetto artificiale, con all’interno la statua di S. Bruno, inginocchio e concentrato a pregare. Salendo la grande scalinata in pietra, che conduce a S. Maria del Bosco, si giunge al “dormitorio” (cella del Santo e luogo della prima sepoltura). Tutt’intorno possiamo tuffarci in un bosco incontaminato con alberi di alto fusto che ci rimanda indietro nel tempo e ci fa respirare quell’atmosfera cara a S. Bruno. Il 5 ottobre 1985, vi è stata la visita straordinaria del pontefice Giovanni Paolo II, in occasione del IX centenario della fondazione dell’ordine.
Le caratteristiche vie del centro storico, ricche di loggette, portali in granito e balconi in ferro battuto, sono segno della grande tradizione artigianale Serrese; le chiese in granito locale, anch’esse testimonianza dello splendore dell’artigianato serrese, conservano al loro interno pregevoli statue in marmo ed opere in legno di artisti locali, oltre ad interessanti tele, altari, tabernacoli e pezzi d'arte sacra.
La festa patronale si svolge il 3 febbraio in onore a San Biagio, mentre la festa di San Bruno ricorre il 6 di ottobre.
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