Chiesa di Santa Maria dell'Isodia
VIDEO - Chiesa di Santa Maria dell'Isodia - Bova
La Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia è ubicata nella parte alta del borgo di Bova, a ridosso dei resti di quello che una volta era il Castello Normanno, da dove è possibile volgere lo sguardo sull’intera vallata. La Chiesa si presenta a pianta basilicale, con interno a tre navate. All’ingresso possiamo ammirare un portale in pietra tufacea in stile tardo barocco, racchiuso tra due lesene sormontate da capitelli. Sul lato sinistro troviamo l’antico ingresso alla Cappella del SS. Sacramento con un portale in pietra intagliata sulla quale vi è un’iscrizione in latino, e la data del 1691. Sul lato destro si innalza il campanile, alto 7,5 metri e dotato di quattro campane, di epoca novecentesca. Entrando troviamo un tetto in legno a capriate lungo la navata centrale che si dilunga fino all’altare maggiore, accompagnato da un coro ligneo, in posizione sopraelevata, che si sviluppa in forma longitudinale. Sopra l’altare, in una nicchia ricavata nell’abside, posta su un basamento ligneo, vi è la statua, in marmo bianco, di Santa Maria dell’Isodia, un’opera attribuita all’artista Rinaldo Bonanno. Lungo la navata centrale, una vetrata ci da la possibilità di vedere i resti dell’antica chiesa su cui sorge l’attuale cattedrale.
In fondo alla navata destra è attualmente collocata la cappella del SS. Sacramento, datata 1714. La cappella è impreziosita da un pregiato altare in marmo policromo intagliato e dalla presenza di due statue di scuola napoletana, l’Ecce Homo e la Vergine Addolorata.
Nella Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia si celebrò la Messa con il rito greco fino al 1572, quando venne sostituito dal rito latino.
NG