Paesi della provincia di Catanzaro
Borgia
Borgia è un comune in provincia di Catanzaro e sorge a 341 metri sul livello del mare, posto a ridosso della Piana della Fiumarella. Il comune comprende tre frazioni sparse in un territorio ricco di vigne, prati e frutteti, e vanta una storia millenaria. Fondato tra il VI e il VII secolo a.C. durante la fondazione delle colonie greche, il primo centro abitato di Borgia fu costruito nel XVI secolo, quando il principe Giovan Battista Borgia (marchese di Squillace) spinse gli abitanti del vicino villaggio di Palagorio verso l’entroterra per difenderli dalla malaria e dalle continue incursioni dei pirati.
Il centro storico che dista circa 27 km dal capoluogo e poco più di 10 km dal mar Jonio, è attraversato da due principali corsi, Mazzini e Matteotti, e da strade parallele e regolari. Interamente ricostruito dopo il disastroso terremoto del 1783, che lo distrusse completamente, è considerato uno dei borghi più attraenti della Calabria, grazie alle sue bellezze paesaggistiche e storico-culturali, data la ricchezza di monumenti, chiese, sculture antiche e palazzi nobiliari ( Palazzo Massara - Palazzo Francica - Palazzo dei Salesiani - Palazzo Mazza - Palazzo Sgromo).
- Chiesa Matrice, la cui costruzione fu iniziata nel 1790, venne ultimata nel 1853, quando venne posta la croce sopra il mondo ove vi è incisa tale data. L'impostazione è a croce latina, divisa in tre navate, quella centrale più grande e quelle laterali più piccole.
- Chiesa di San Leonardo, ubicata in Corso Mazzini, è la riedificazione in stile romanico di un convento degli Eremiti di Sant'Agostino, che aveva sede nell'antico paese. Sulla facciata principale, sopra il portone, si apre una nicchia contenente la statua del santo, mentre il campanile si trova sul lato posteriore della chiesa. All'interno troviamo una piccola campana, sulla quale vi è incisa la data 1702, probabilmente appartenuta all'antica chiesa del vecchio paese distrutto dal terremoto.
- Chiesa dell'Immacolata, inizialmente ricavata da una delle due navate della chiesa Matrice, fu successivamente ampliata con la costruzione dell'altare e del campanile. Nella facciata principale troviamo l'ingresso al centro di due colonne sovrastato da un'immagine della Vergine. Nella parte alta è possibile ammirare un rosone sopra il quale si aprono delle ampie finestre che svelano due campane fuse nel 1929.
- Chiesa del SS. Rosario, realizzata a navata unica, con pareti e soffitto decorati a stucchi in stile settecentesco. All'ingresso principale troviamo due colonne che sostengono un'architrave con timpano. Nella parte alta possiamo notare il simbolo dell' arciconfraternita (tre colli e tre gigli in bassorilievo), sormontato da una croce latina. Sul lato sinistro si innalza il campanile, dove si aprono dodici finestre disposte su due piani, con all'interno otto campane. All'interno della chiesa troviamo un altare in marmo policromo, e varie tele di pregiato valore, tra cui la via crucis dei f.lli Basile. Nell'abside possiamo ammirare una campana ad azionamento manuale a corda, del diametro di 17 cm, con tonalità LA#, sulla quale vi è inciso "C. SS. ROSARIO A.D. 1805"
Scendendo dalla montagna verso il mare, troviamo la cosiddetta "Via dei mulini" che si snoda lungo il torrente Fiumarella. Nel comune di Borgia ne troviamo sette, essi sorgevano lungo una linea immaginaria che seguiva il corso del fiume. Il principio di funzionamento era a ruota orizzontale detto anche di tipo greco, questo perché la portata del fiume non era sufficiente ad azionare quelli a ruota verticale. Si presume che la quantità di cereali macinata da ognuno di essi non fosse molto alta, visto il numero elevato in rapporto alla popolazione.
Piacevoli passeggiate lungo vicoli e stradine vi porteranno alla scoperta dei luoghi di maggiore interesse architettonico come; Villa Pertini, Piazza del Popolo e Piazza Ortona, nella quale si può ammirare il monumento dedicato ai caduti di guerra, e il duomo del 1853 dedicato a San Giovanni Battista.
In località Roccelletta si possono ammirare i resti della imponente basilica normanna di Santa Maria della Roccella, e i resti del teatro e dell'anfiteatro della colonia romana di Scolacium, immerso in una folta e suggestiva vegetazione di ulivi secolari.
Il parco è un’oasi di pace dove si diffondono gli intensi profumi della natura mediterranea, un vero e proprio museo a cielo aperto, che tra strade lastricate, acquedotti, costruzioni sepolcrali, teatri ed impianti termali, da la sensazione di vivere un viaggio nel passato.
La zona marina si estende per circa 6 km, con spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, rendendo il luogo uno dei centri turistici più rinomati del catanzarese.
La festa patronale si svolge il 24 giugno in onore a San Giovanni Battista.
NG
Un particolare ringraziamento all'amico Antonio Zaccone per la documentazione informativa.
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