Paesi della provincia di Catanzaro
Soverato
Soverato è una splendida località turistica ubicata lungo la costa jonica della Calabria. La cittadina è situata nella parte sud del golfo di Squillace, a circa 20 km dal capoluogo di regione, lungo la Costa degli Aranci. Essa rappresenta il centro turistico più importante della costa, tanto da essere definita "la perla dello Jonio".
Soverato è strutturata in tre zone contingenti: la prima sulla costa, la seconda in bassa collina e la terza, alla stessa altezza della seconda, rappresenta quel che rimane della vecchia Soverato, cioè Soverato Vecchia, anticamente detta Suberatum.
Soverato vecchia era un piccolo borgo medievale fortificato, risalente al X secolo, quando il terremoto del 1783 lo distrusse. Oggi si possono ancora vedere i resti dell'antico borgo, delle mura di cinta, del palazzo baronale, della Chiesa Matrice di epoca Normanna e della Chiesa di San Nicola.
L'area collinare abitata di Soverato prende il nome di Soverato Superiore. Qui si trasferirono gli abitanti di Soverato Vecchia in seguito al terremoto del 1783 che la distrusse. Il centro abitato non ha una struttura ortogonale come i vicini centri ricostruiti dopo il terremoto, ma è composto da viuzze strette senza piazza centrale. Nella chiesa matrice di Maria Santissima Addolorata, si conserva il gruppo marmoreo La Pietà del 1521, realizzato in marmo bianco di Carrara, dall'artista siciliano Antonello Gagini.
La popolazione, prevalentemente accentrata nella parte bassa della cittadina, vive quasi esclusivamente di turismo, il quale rappresenta la principale fonte economica per Soverato. Durante il periodo estivo, un gran numero di turisti si riversa lungo queste limpide spiagge, affollando il meraviglioso lungomare della perla dello Ionio. L'attività balneare è una tradizione secolare, già in tempi antichi la baia era frequentata da gruppi di famiglie che in estate venivano a trovare refrigerio nelle limpide acque. Soverato è famosa per la pesca del tonnetto dalla spiaggia con canne di lancia a ritorno veloce con mulinello. Dal 2009, con decreto regionale, è stato istituito il parco marino "baia di Soverato" per l'abbondante presenza di cavallucci marini.
Il giardino botanico Santicelli, posto su un'altura con l'incantevole vista del Golfo di Squillace, conserva piante tipiche della macchia mediterranea e piante esotiche. Il giardino è strutturato con sentieri percorribili in modo che il visitatore possa godere a pieno i profumi e i colori camminando in mezzo alla natura. All'interno del giardino troviamo anche quattro postazioni antiaeree, collegate tra loro tramite cunicoli sotterranei, risalenti alla seconda guerra mondiale, e una torre cavallara a pianta quadra, fatta edificare dal viceré di Napoli, Pedro de Toledo, a difesa della costa dalle incursioni Turche.
Poco fuori dal centro abitato, sulla statale delle Serre, in direzione di Chiaravalle, ci troviamo davanti all'imponente monastero di Santa Maria della Pietà. La struttura, fondata nel 1510, si staglia su una altura solitaria, che al tempo faceva parte del comune di Soverato, sotto la signoria dei Borgia. Essa è formata da un corpo unico con quattro torrioni e un cortile centrale, e venne costruita con legname e pietra locale. Il monastero, molto interessante sia dal punto di vista architettonico che ecclesiastico, oggi è adibito a lussuoso hotel, dove gli ospiti possono godere di un soggiorno confortevole gustando i magici sapori e profumi della Calabria.
Tra le strutture architettoniche di un certo rilievo troviamo:
Palazzo Gregoraci, è uno delle prime costruzioni gentilizie della cittadina, risalente alla seconda metà dell'ottocento. Il palazzo si erge probabilmente su costruzioni già esistenti, ed è circondato da una recinzione formata da colonnine in muratura con un cancello centrale in ferro battuto. Il portone d'ingresso è accompagnato da due colonne in pietra che sostengono il balcone sovrastante, dove si possono notare due stemmi nobiliari, con uno stile proprio del neoclassicismo.
Palazzo Marincola, risalente alla fine dell'ottocento, e Palazzo Romiti, dei primi del novecento, rispecchiano entrambi lo stile Liberty.
La festa patronale si svolge la terza domenica di settembre in onore alla Madonna Addolorata
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