Paesi della provincia di Vibo Valentia
Mileto
Filmato MILETO
Mileto è un comune della provincia di Vibo Valentia, situata in pianura su un altopiano ad est del gruppo montuoso del Monte Poro.
Ruggero il Normanno la eresse a sua residenza e divenne capitale della Contea di Calabria e di Sicilia nell'XI sec. Ancora oggi si conservano i resti di una cattedrale fondata nel 1081, ed i resti dell’ Abbazia Benedettina della SS. Trinità.
Il tessuto urbano della città è a scacchiera, al centro troviamo la villa comunale circondata da quattro piazze ortogonali (piazza Pio XII, piazza Italia, piazza Cattolica e piazza Real Badia). Sullo stesso asse della villa ci sono la cattedrale e la chiesa di San Michele. Attualmente Mileto deve la sua fama a Natuzza Evolo, vissuta nella frazione Paravati e divenuta famosa in tutt' Italia per le apparizioni e i colloqui con la Madonna, i santi e la comparsa di stimmate.
Di rilevante importanza storico - artistica sono:
- Museo Statale
- Cattedrale di San Nicola
- Zona Archeologica
- Villa Comunale
Il Museo Statale di Mileto è stato istituito nel 1997 su iniziativa di Monsignor Domenico Tarcisio Cortese, Vescovo di Mileto, e delle autorità politiche locali con l’intenzione di valorizzare l’enorme patrimonio artistico cittadino. Ospitato nel Palazzo Vescovile, opportunamente restaurato ed adeguato, conserva molti dei reperti della Mileto antica, abbracciando la storia della città dall'epoca romana, alla rifondazione normanna, fino al distruttivo terremoto del 1783 e alla ricostruzione della città in un nuovo sito.
La Cattedrale di San Nicola venne edificata sul sito dove si trovava un’altra chiesa più antica, la sua consacrazione ufficiale risale al 1930. Sulla facciata dell’edificio spicca lo stile romanico-lombardo che risalta nella suddivisione in tre sezioni ben distinte. All’esterno troviamo tre portali, quello al centro sormontato da un rosone e da 12 colonnine, mentre sul fianco destro si innalza il maestoso campanile.
All’interno possiamo ammirare degli antichi resti dell’ Abbazia benedettina della Mileto normanna. Sulla navata centrale, nel soffitto, troviamo un magnifico mosaico che raffigura il Cristo e i cinque continenti.
Nella zona archeologica rimangono solo ruderi per via del terremoto del 600 ma soprattutto per quello del 1783, che distrusse completamente la città vecchia. Nei resti dell’abbazia sono state trovate delle tombe ed un raffinato crocefisso in avorio, appartenuto a Ferdinando II di Borbone. Poco più avanti si trovava l'altra grandiosa chiesa romanica di Mileto, la Cattedrale, dove sono stati rinvenuti dei graffiti sui muri lasciati dai pellegrini che si recavano qui dopo il terremoto del '600, ed al centro tra abbazia e cattedrale, sorgeva la cittadella.
Al centro della cittadina troviamo la splendida villa comunale, che ospita il monumento a Ruggero il Normanno del 1886 e la mostra permanentemente “Luci ed ombre del ’900” composta da varie opere.
La festa patronale si svolge il 6 dicembre, in onore a San Nicola di Bari.
Visite: 5520