Bronzi di Riace
Matrimonio anni '60 - Francavilla Angitola
Bottega tipica - Tropea
Chiesa di Santa Maria della Consolazione - Altomonte
Castello Normanno - Vibo Valentia
Scogliera - Zambrone
Fortezza Aragonese - Le Castella (Ph. Marco Rey)
Nei cieli di Pizzo
Torroni e mostaccioli di Soriano
Chiesa di Santa Maria dell'Isola (sullo sfondo il Vulcano Stromboli) - Tropea
Centro storico - Serra San Bruno
Piazza Serrao - Filadelfia Ph. Francesco Bartucca
FacebookTwitter

Banner-gofly Dai spazio alla tua attivitRicami Tessiture Logo 6

Versud

Il gruppo musicale “VERSUD Etno-Folk” nasce nell'estate del 2012 a Lazzaro, grazie ad un gruppo di amici che decidono di mettere mano agli strumenti da tempo appesi al chiodo e riscoprire il piacere di suonare insieme facendo vibrare le corde delle proprie radici. Prende avvio così un progetto ambizioso: rispolverare vecchi brani della tradizione e della cultura popolare filtrandoli attraverso linguaggi e stili musicali innovativi. Col passare degli anni è maturata anche l’esigenza di portare al panorama musicale testi e musiche inedite che hanno fatto si che il gruppo si contraddistinguesse nella miriade di band nate nel corso degli anni. Infatti, a differenza di molti amici addetti al settore, i VERSUD non propongo Cover di altre band, piuttosto preferiscono portare avanti i loro pezzi, i loro testi, le loro musiche nate con loro, nate in saletta, fatte rifatte, smontate, lavorando molto, perché a loro piacciono le sfide, non piace arrivare e suonare pie pari il lavoro di chi come noi, in passato ha occupato il suo tempo alla costruzione di brani o meglio, interi spettacoli.
L’amore per la musica e la passione per la nostra terra ci hanno portati fin da subito ad intendere la musica come strumento per aprirci e cogliere con occhi nuovi tematiche delicate che interessano l’individuo in rapporto con la propria storia ed il contesto in cui vive: il debutto del gruppo in occasione dell’evento LiberaMente, Giornata per l’abbattimento della barriere architettoniche organizzata a Lazzaro il 2 agosto 2012 da Kleos, Associazione Controcorrente che si batte per i diritti delle persone con disabilità, ci ha permesso di dare sostanza e fiducia al nostro intento.
I nostri impegni successivi, seguendo questa scia, ci hanno portato a partecipare ad altre importanti iniziative di grande pregnanza sociale. Da Marzo 2013, per portare avanti in modo più efficace i nostri intenti, ci siamo costituiti come Associazione. Nell’anno 2014 abbiamo avuto l’onore di partecipare al Premio Mia Martini, all’interno della sezione EtnoSong, con il brano “La figghia di Mastru Matteu”, brano rigorosamente inedito, grazie al quale, ricevendo numerose critiche positive da parte degli addetti ai lavori, siamo approdati alle fasi finali della competizione, pur non riuscendo a vincere, abbiamo capito però che i nostri sacrifici iniziavano a dare i loro frutti. Non stiamo qui a sottolineare o a fare la cronistoria dei live che ci hanno visto protagonisti all’interno di manifestazioni cittadine, feste patronali, sagre e quant’altro, piuttosto ci piace parlare del nostro spettacolo, o meglio di ciò che noi intendiamo per spettacolo.
I nostri live sono tutti incentrati su delle tematiche come l’Amore, la Donna, il Riscatto Sociale, lo “ Sciala Cori“. “Quandu l’amuri è majia” è il brano che più di ogni cosa fa capire quanto la tematica dell’amore venga fuori dal nostro spettacolo, tematica sulla quale si basano gran parte dei pezzi inediti che ne fanno da cornice. A noi piace spiegare i significati delle nostre canzoni, dei pezzi della tradizione del Mezzogiorno d’Italia, al pubblico, senza lasciarlo nell’oblio, ma cercando di fargli vivere insieme a noi quel filo logico, quella magia che li faccia essere parte attiva dei nostri live. Concludendo, la nostra concezione di fare MUSICA, non si basa sulla ricerca attraverso YOUTUBE di scopiazzamenti vari, bensì sulla ricerca interiore di chi compone i testi dei nostri brani e sulla ricerca culturale, poiché come diceva il grande, per noi punto di riferimento MIMMO MARTINO “Un popolo senza tradizione, è come un albero senza radici, è destinato a morire”.

Il gruppo si compone di otto elementi:

1) Salvatore Ambrogio (Chitarre)

2) Antonio Borruto (Tamburello e Percussioni)

3) Demetrio Dattola (Organetto, Lira,Fisarmonica)

4) Paolo Fotia (Voce, Fisarmonica)

5) Renato Minniti (Basso)

6) Santo Minniti (Voce)

7) Giuseppe Scopelliti (Voce, Chitarra, Lira, Pipita, Flauti doppi “Fischiotti”)

8) Michaela Stillittano (Voce, Danze) 

 
 
Visita la pagina Facebook dell'associazione 

 

Visite: 15319
Visite agli articoli
2408430

Utilizziamo i cookie per migliorare la navigazione su questo sito web. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information