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La Fenicie

La Fenicie
Libero adattamento dalla tragedia di Euripide
ideazione e regia
Carlo Gallo
realizzazione del progetto
Cesare Lamanna e Antonella Parisi
in scena
Rebecca Garofalo, Giulia Schipani, Maria Sole Pignataro, Lavinia Corabi, Salvatore Messina, Pasquale Lazzaro, Lara Impresa, Mariangela Marrazzo, Giuseppe Pugliese
luci e musiche
Antonio Trocino, Antonio Trovato
supporto tecnico
Vittorio Pugliese
Domenica 9 giugno 2019 nei locali dell’Auditorium del Liceo Classico “D. Borrelli di Santa Severina, andrà in scena Le Fenicie di Euripide ad opera del gruppo teatrale del Borrelli. Ci saranno due rappresentazioni dello spettacolo, una alle 8,30 la seconda alle 9,30.
Il progetto, ideato e diretto da Carlo Gallo, dell’Accademia Teatro della Maruca, è stato realizzato dai docenti Cesare Lamanna e Antonella Parisi.
La tradizione del teatro classico al Borrelli, che va avanti da più di 40 anni, si rinnova anche quest’anno con una performance nuova, un laboratorio teatrale che ha inteso valorizzare il progetto “A scuola di teatro”, finanziato dal POR Calabria, avvalendosi del nuovissimo impianto audio e luci dell’Auditorium e del supporto delle maschere di scena appositamente realizzate da maestri artigiani veneziani.
Il lavoro portato in scena dal gruppo del Borrelli, libero adattamento dalla tragedia di Euripide, gioca sul duplice senso di svelamento e occultamento dovuto all’uso delle maschere, ben reso dall’etimologia stessa della parola: in latino persona significa maschera. Questa aveva nel teatro antico un valore magico consentendo il passaggio da un’identità individuale a una fittizia, modificando la parte del corpo che più contribuisce a individuare la personalità specifica, vale a dire il viso.
Le Fenicie venne per la prima volta rappresentata nel 411 a.C. durante la Guerra del Peloponneso, con un chiaro messaggio civile di concordia e di pace e un richiamo ai valori tradizionali della democrazia.
Danno il nome alla tragedia un gruppo di donne fenicie che, destinate al santuario di Apollo a Delfi, arrivano a Tebe e assistono alla vicenda che qui ha luogo.
Si tratta di una tragedia collettiva in cui nessun protagonista emerge sugli altri, ma ciascuno rimane impigliato nel suo ruolo, correndo singolarmente verso la catastrofe.
Con questo dramma Euripide smaschera l’aspetto più brutale, ma anche più crudelmente autentico della realtà umana e sociale: la feroce insensatezza della guerra che mostra gli aspetti più atroci e violenti della personalità umana e che causa lutti a vinti e vincitori.
Il suo messaggio provocatore che denuncia la crisi della famiglia e quella dei rapporti sociali della polis, è quanto mai attuale. I suoi personaggi esprimono sulla scena tragica quell’immediatezza di sentimenti, quella dimensione istintiva ma profondamente vera della passione e della sofferenza che, solo un grande poeta come Euripide, sa tradurre in momenti di intensa e lucida drammaticità.
Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Antonietta Ferrazzo, i docenti e gli studenti del Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina sono lieti di invitare studenti, genitori, ex studenti e quanti vorranno prendere parte allo spettacolo domenica 9 giugno a partire dalle ore 20,30.
Per l’occasione il punto ristoro del Borrelli Caffe rimarrà aperto.
Altre date
- 09/06/2019 20:30
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