ULTIME NOTIZIE
Baccanti di Euripide

“Molte sono le forme del divino, molte cose inaspettate fanno gli dei: e quelle che erano attese non si sono compiute e per quelle che erano inattese, il dio ha trovato una strada”.
Euripide, Le Baccanti
Venerdì 10 giugno, alle ore 21.00 presso la piazzetta delle Muse di Santa Severina, il gruppo teatrale del Liceo Classico “Diodato Borrelli” metterà in scena le Baccanti di Euripide.
Una tradizione che vanta 44 anni di attività quella del teatro classico al Borrelli; il progetto, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa del liceo, ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della consapevolezza di sé e delle capacità di relazione e comunicazione, attraverso tutte le arti espressive e tutti i linguaggi artistici. L'arte intesa come strumento per la formazione della persona, nelle sue dimensioni legate alla creatività, all'affettività e al riconoscimento della sfera emozionale.
L’idea nasce dalla necessità di mettere in campo, secondo le recenti indicazioni didattiche, le conoscenze, le capacità e le competenze proprie di ogni disciplina, facendole interagire con quelle trasversali, proprie della formazione umana di ogni singolo alunno. A curare il progetto un team di docenti composto dai proff. Cesare Lamanna, Adriana Coricello e Antonella Parisi, con il supporto del prof. Vittorio Pugliese per l’aspetto tecnico, audio e luci.
In passato, il gruppo teatrale del liceo ha partecipato a diverse rassegne dedicate al teatro classico, a Siracusa, Palazzolo Acreide, Patti/Tindari e Altomonte ottenendo sempre premi e riconoscimenti. Quest’anno la prima dello spettacolo sarà rappresentata nel teatro greco-romano del parco archeologico di Locri Epizefiri sabato 4 giugno, nell’ambito della Prima Rassegna del teatro classico nelle scuole dove parteciperanno i gruppi teatrali di altri prestigiosi Licei calabresi.
Le Baccanti è l’ultima grande tragedia prodotta dal teatro greco, nel momento del tramonto politico di Atene.
Euripide, definito da Aristotele “il più tragico dei tragici”, scrisse la sua opera quando ormai era prossimo alla morte.
Al centro del dramma, giustamente considerato uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, sta il creatore stesso della tragedia, Dioniso, “il più terribile e il più dolce tra gli dei”.
Tragedia enigmatica e disorientante, Le Baccanti è una crudele rappresentazione della fragilità dell’uomo.
Dioniso, figlio di Zeus e di Semele e nipote di Cadmo, arriva a Tebe dalla Lidia, assumendo sembianze umane. Vuole affermare la propria origine divina, imporsi come dio nella città dove un fulmine ha incenerito sua madre. La sua vendetta inizia con lo spingere tutte le donne di Tebe a trasferirsi sul monte Citerone, per celebrare i suoi riti. Al nuovo culto si adegua il vecchio re Cadmo, vi si oppone, invece, con feroce caparbietà Penteo, il giovane sovrano. Con l’arrivo di Dioniso, tutta la città di Tebe è invasa da un travolgente stato di estasi, di perdita della coscienza, di follia mistica. Le donne di Tebe sono possedute dal dio e perdono la propria identità: nessun corpo resta simile a sé stesso sotto l’effetto dell’estasi dionisiaca. La trasformazione è inevitabile.
PERSONAGGI E INTERPRETI
Dioniso - Marco Mascaro
Tiresia - Salvatore Riccardo Seminara
Cadmo - Andrea Cavarretta
Penteo - Marco Gentile
Servo - Matteo Cardelli
1° Messo - Pasquale Lazzaro
2° Messo - Alessandro Vaccaro
Agave - Silvia Scigliano
Corifea - Maria Pia Vigna
CORO DELLE BACCANTI D’ASIA
1° Coro: Roberta Bagnato, Carmen Corabi, Beatrice De Lorenzo, Erika Durazzi, Giorgia Giordano, Palma Iaquinta, Giada Loria, Benedetta Loria, Eleonora Parise, Benedetta Persico, Maria Sole Pignataro, Vittoria Pulerà, Francesca Scalfaro, Maria Sofia Squillace, Elisa Teon.
2° Coro: Giusy Bilotta, Mery Bilotta, Marianna Caria, Ileana Casoppero, Michela Casoppero, Lavinia Corabi, Elisabetta Cortese, Lucia Cristiano, Maria Teresa Durante, Mariangela Marrazzo, Enrica Nicolazzi, Maria Laura Piane, Letizia Pingitore, Maria Renzo, Alessia Scalise, Chiara Tigano.
Altre date
- 10/06/2016 21:00
Powered by iCagenda
Notizie Culturali

- “La gazza ladra”: lo sguardo di Guédiguian sull’umanità, tra solidarietà e poesia
- Al “Cilea” Moby Dick con Moni Ovadia e Giulio Corso
- Primavera dei Teatri compie 25 anni: il festival torna in scena a Castrovillari dal 26 maggio al 1° giugno
- Balenando in Burrasca festival presenta il romanzo di Anna Mallamo “Col buio me la vedo io”
- Nancy Brilli al Cilea con “L’Ebreo”, nell’ambito della stagione della Polis Cultura
|